Natale in Sicilia, ora volare costa la metà: il maxi bonus voli prorogato fino a febbraio 2026

Natale in Sicilia, ora volare costa la metà: il maxi bonus voli prorogato fino a febbraio 2026

Matteo Casini

Dicembre 2, 2025

La coda al banco check-in, valigie trascinate sul nastro e il brusio di famiglie che consultano gli orari: nelle aree partenze degli aeroporti siciliani si percepisce la pressione del periodo festivo e il peso dei prezzi dei biglietti. In risposta a questa pressione, la Regione ha prorogato una misura pensata per facilitare il rientro o la partenza in aereo dall’isola, estendendo il sostegno fino al 28 febbraio 2026. È una decisione che interessa chi vive e lavora in Sicilia, ma anche studenti e persone con requisiti economici o sanitari particolari. Sicilia e trasporto aereo restano al centro del provvedimento, che arriva con un atto formale della giunta regionale: il decreto di proroga. Un dettaglio che molti sottovalutano è che l’agevolazione non è limitata a rotte specifiche, ma riguarda i collegamenti da e per l’intero territorio nazionale.

Chi può ottenere il contributo

La misura si rivolge ai cittadini residenti in Sicilia e prevede una riduzione del costo dei biglietti aerei per chi acquista voli con partenza o destinazione verso l’isola. La platea include la generalità dei residenti, con condizioni particolari per categorie che la Regione ha definito prioritarie. Per queste ultime si attiva una riduzione più consistente, mentre per il resto dei beneficiari rimane una riduzione standard. Lo scopo ufficiale è mitigare l’impatto del cosiddetto caro voli, scenario richiamato anche da associazioni di consumatori e operatori del settore.

Natale in Sicilia, ora volare costa la metà: il maxi bonus voli prorogato fino a febbraio 2026
Natale in Sicilia, ora volare costa la metà: il maxi bonus voli prorogato fino a febbraio 2026 – agriturismolacurbastra.it

Per i criteri più sensibili la Regione ha previsto soglie e certificazioni: tra queste rientrano persone con invalidità riconosciuta, studenti iscritti fuori sede e nuclei con indicatori economici bassi. La misura è pensata per essere applicata automaticamente al momento dell’acquisto del biglietto, ma richiede la verifica del requisito di residenza e, dove necessario, della documentazione che attesta lo status socioeconomico o sanitario. Un fenomeno che in molti notano solo d’inverno è come questi aiuti influenzino la domanda sui voli stagionali.

Quanto sconto e come funziona in pratica

Il taglio sul prezzo è strutturato su due livelli: per la maggior parte dei residenti è previsto uno sconto pari al 25% del prezzo del biglietto; per le categorie prioritarie la riduzione può arrivare fino al 50%. Tra i destinatari della quota maggiore figurano le persone con almeno il 67% di invalidità, gli studenti che rientrano per motivi di studio e le famiglie con valori ISEE sotto la soglia stabilita (ISEE 15mila euro). Le modalità operative saranno integrate nelle piattaforme di vendita delle compagnie che partecipano all’iniziativa.

Le principali vetture indicate dalle comunicazioni ufficiali sono Ita e Aeroitalia, le cui piattaforme saranno aggiornate con la nuova scadenza e le regole per applicare lo sconto al momento dell’acquisto. Chi prenota dovrà quindi trovare l’agevolazione direttamente nella fase di checkout, previa conferma dei requisiti anagrafici o della documentazione allegata. Un aspetto che sfugge a chi vive in città è che l’applicazione pratica dipende anche dalla sincronizzazione dei sistemi di vendita con gli elenchi regionali: potrebbe esserci un breve intervallo prima che tutti i canali riflettano la proroga.

Per i viaggiatori resta la raccomandazione di verificare i dettagli al momento della prenotazione e di conservare i documenti che dimostrano l’appartenenza alle categorie prioritarie. Alla fine, l’effetto più concreto è che molte partenze e ritorni da e verso l’isola avranno un costo contenuto rispetto alle stagioni precedenti, una condizione che diverse famiglie siciliane già considerano nel programmare i rientri nel corso dell’anno.

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